Mi ero ripromesso di non guardare Marriage Story, poi ho voluto mettermi alla prova. Pensavo di aver superato determinate emozioni e lasciato nel passato i sentimenti contrastanti che ho ammesso a me stesso solo dopo un percorso terapeutico lacerante. Immedesimarsi totalmente in un personaggio a volte fa parte del fascino del cinema. In questo caso conoscevo bene la storia, le situazioni e le emozioni e, purtroppo, posso ammettere con un filo di orgoglio che la mia esperienza ha superato in crudezza la messa in scena del film. Mi sono ritrovato a singhiozzare, sconvolto dal riemergere di emozioni personali così ben interpretate da Adam Driver. Un filo mi lega ancora a quel passato, una cima che allora non mi ha permesso di perdermi alla deriva e che oggi non mi concede di salpare definitivamente. Questo film serve per non dimenticare e forse per riuscire definitivamente a elaborare la propria evoluzione ma soprattutto penso che serva a far comprendere a chi non è mai passat...
Post popolari in questo blog
Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine, la tua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa. Ma tu sai solo poi provare invidia. Certo non dico che è una forma d’arte. Tu ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro. Questo sono io!
Commenti
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/arte_e_cultura/2010/26-maggio-2010/coperta-l-opera-banksy-via-croce-aveva-valore-100-mila-dollari--1703086132235.shtml
sgrunt
Contento lui! Io di sicuro non lo sono