Mi ero ripromesso di non guardare Marriage Story, poi ho voluto mettermi alla prova. Pensavo di aver superato determinate emozioni e lasciato nel passato i sentimenti contrastanti che ho ammesso a me stesso solo dopo un percorso terapeutico lacerante. Immedesimarsi totalmente in un personaggio a volte fa parte del fascino del cinema. In questo caso conoscevo bene la storia, le situazioni e le emozioni e, purtroppo, posso ammettere con un filo di orgoglio che la mia esperienza ha superato in crudezza la messa in scena del film. Mi sono ritrovato a singhiozzare, sconvolto dal riemergere di emozioni personali così ben interpretate da Adam Driver. Un filo mi lega ancora a quel passato, una cima che allora non mi ha permesso di perdermi alla deriva e che oggi non mi concede di salpare definitivamente. Questo film serve per non dimenticare e forse per riuscire definitivamente a elaborare la propria evoluzione ma soprattutto penso che serva a far comprendere a chi non è mai passat
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AND THE RADIO "PLAYS"
A volte la visione di un film ti riporta indietro di una ventina d'anni... da sempre è il potere del cinema. Quando invece è la colonna sonora a ricordarti che anche tu hai avuto dubbi, incertezze e uno specifico senso di inadeguatezza... allora vuol dire che sono quelle canzoni che ascoltavi ai tempi... quando i sogni e gli ideali non erano stati ancora fagocitati dalla quotidianità... quando ancora la radio "suonava"
Ostacoli
E' trascorso più di un anno dall'ultima volta che ho scritto qualcosa in questo blog... un anno di cambiamenti, di trasformazioni, di eventi meravigliosi e di altre situazioni che hanno messo a dura prova la mia stabilità fisica e psicologica. A marzo di un anno fa ho comprato casa a Milano e ad aprile è nato Riccardo, mio figlio. Da allora il rapporto con mia moglie ha cominciato a subire dei grossi contraccolpi. Tutte le tensioni accunulate in questi mesi mi hanno cambiato forse peggiorando il mio carattere. Non sono riuscito a stare vicino alla mia compagna che, anche lei, affrontava un periodo difficile. Concentrandomi però sulle cause: 1. La crisi mi ha fatto perdere dei clienti miei che mi garantivano una situazione economica invidiabile. 2. Il lavoro in agenzia ha cominciato a starmi stretto, non mi gratificava come avrei voluto, dal punta di vista economico ma soprattutto da quello professionale. 3. La presenza di un bimbo piccolo che a ha creato forti incompr
Commenti
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/arte_e_cultura/2010/26-maggio-2010/coperta-l-opera-banksy-via-croce-aveva-valore-100-mila-dollari--1703086132235.shtml
sgrunt
Contento lui! Io di sicuro non lo sono